Call&Call inoltre dimostra da sempre una attenzione al sociale. Vi riportiamo l’articolo che abbiamo pubblicato sul nostro notiziario La Cena di maggio 2016:

Umberto Costamagna – Presidente di Call&Call – da sempre svolge attività di volontariato ; prima come Scout poi a titolo personale e oggi come imprenditore. E come imprenditore non si è più accontentato di una attività privata o aziendale ma ha deciso di proporre a tutti i dipendenti di intraprendere gesti di attenzione e di aiuto, naturalmente ad adesione libera!

Umberto Costamagna si impegna quindi sia a creare contesti lavorativi sensibili alle esigenze dei dipendenti – nidi aziendali, biblioteche aziendali, servizi di ristoro a prezzi vantaggiosi, riconoscimento del congedo matrimoniale anche alle coppie dello stesso sesso – sia a stimolare i propri dipendenti a partecipare a progetti di auto per la società civile come forma di ringraziamento per quanto si ha e di responsabilità verso il benessere dell’altro.

Nascono così iniziative come la raccolta di materiale di 1° soccorso e indumento per le zone alluvionate nel 2011 oppure per alcune situazioni di disagio, la vendita interna del parmigiano reggiano acquisito da zone colpite dall’evento sismico del 2012, la raccolta di indumenti per l’emergenza freddo di Milano, i biglietti di Natale solidali nel 2015.

Umberto Costamagna crede quindi in una imprenditoria etica e infatti nel Bilancio di Sostenibilità di CALL & CALL, pubblicato in riferimento all’esercizio dell’anno 2012, viene riportato quanto segue:

L’azienda, in quanto portatrice di interessi e di scambio, influenzi sia in termini positivi che negativi l’ambiente che la circonda (…) essa sia responsabile nei suoi confronti per gli atti compiuti sia sul piano economico che sociale.