Attività di riabilitazione e socializzazione per un reinserimento sociale

Il Centro Diurno di Cena dell’Amicizia accoglie durante il giorno circa 15 uomini e donne di età compresa tra i 18 e i 60 anni con l’obiettivo di accompagnarli al recupero delle loro competenze relazioni, sociali e lavorative.

Si lavora e si mangia insieme, e l’equipe professionale insieme ai volontari aiutano le persone accolte a recuperare il rapporto con un contesto fatto di regole e impegni: un passaggio fondamentale prima di potersi sperimentale con un lavoro vero e proprio.

L’accoglienza nel Centro Diurno ha l’obiettivo di:

  • riattivare le dinamiche interpersonali degli Ospiti contrastando le loro esperienze pregresse di isolamento sociale e solitudine;
  • riabituare gli Ospiti a rispettare le regole basilari di un contesto lavorativo come la puntualità e rispetto degli orari, pulizia personale, rispetto delle relazioni e dei ruoli, assunzione di responsabilità, rispetto delle scadenze e programmazione delle fasi lavorative;
  • sostenere gli Ospiti nella rielaborazione costruttiva delle proprie vicende personali;
  • accompagnare gli Ospiti in un percorso di acquisizione dell’autonomia e reale reinserimento sociale e lavorativo in rete con altri servizi del territorio

I laboratori del Centro Diurno sono:

  • laboratorio di ortoterapia: occuparsi di un orto è un lavoro che necessariamente “guarda lontano”, nel succedersi dei tempi della coltivazione, delle sementi, dei frutti e della raccolta…tempi che caratterizzano anche un progetto di reinserimento sociale;
  • laboratorio di cartonaggio: attività con una elevata componente tecnica e di conseguenza più strettamente orientata allo sviluppo di competenze connesse al reinserimento lavorativo;
  • laboratori di economia domestica: accanto allo sviluppo di competenze utilizzabili dal punto di vista del reinserimento lavorativo gli ospiti acquisiscono anche capacità utili nell’ottica di una futura gestione di una casa (come, per esempio, saper preparare una cena o lavare e stirare i propri abiti o effettuare una spesa oculata nel rispetto di un budget economico).
  • laboratorio culturale: leggere i giornali o andare a vedere una mostra sono attività che aiutano gli Ospiti a ricordarsi che il mondo non “finisce” nelle mure domestiche dei Centri.
  • laboratorio creativo- espressive: attività come la pittura o la creazione di oggetti con la tecnica dell’Origami sono fondamentali per la valorizzazione delle proprie capacità espressive. Attraverso le attività creative gli Ospiti possono dare voce a desideri, paure e pensieri da condividere con il gruppo e /o da rielaborare individualmente con l’equipe di professionisti. Inoltre il laboratorio mira a produrre oggetti vendibili, in occasione di banchetti dell’Associazione o nel nostro Spazio Espositivo di via Bezzecca, 4 Milano.

Partecipare ad attività laboratoriali per gli Ospiti significa confrontarsi con:

  • la propria capacità di portare a termine un compito;
  • le proprie effettive competenze tecniche;
  • la gestione di rapporti di collaborazione con “colleghi” e “committenti”.

Gli Ospiti che partecipano ai laboratori ricevono un piccolo contributo economico al fine di trasmettere loro il “valore” del lavoro svolto sia in termini di gratificazione personale sia in termini economici. Inoltre riteniamo che il fatto di avere una piccola somma da gestire sia funzionale al percorso di rieducazione lavorativa.

Un tassello prezioso nel mosaico delle nostre attività tanto importante che, pur non essendo sostenuto dalle istituzioni lo teniamo aperto grazie ai soli contributi dei donatori. Aiutali anche tu a reinserirsi nella società: scopri come sostenere i nostri progetti a favore delle persone senza dimora e gravemente emarginate.

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