Diamo casa al cambiamento

LE 7 SFIDE CHE RILANCIANO LA LOTTA ALLA POVERTA’ ABITATIVA

In un documento “costruito dal basso”, cioè nato da una fitta rete di incontri territoriali con i propri soci, fioPSD (federazione italiana Organismi per le Persone Senza Dimora Ente del Terzo Settore) ha sintetizzato le 7 sfide per la lotta alla povertà abitativa da completare entro il 2030.

L’obiettivo? Il cambiamento che intendiamo generare è sistemico: esso riguarda sia l’analisi e la consapevolezza delle cause della grave marginalità, sia il modo di pensare e condurre l’agire….

I soci fioPSD sono partiti da una domanda: perché, nonostante le nostre migliori intenzioni, esistono ancora nelle nostre città persone che dormono in strada? Il manifesto è, perciò, oggi il frutto dell’impegno appassionato e competente di persone che operano per trovare linguaggi e significati condivisi e per costruire una visione comune.

Vediamo le 7 sfide
LA SFIDA DEL CAMBIAMENTO
Generare e sviluppare competenze sistemiche e pratiche collettive per individuare e scardinare le dinamiche che impediscono di produrre risultati di inclusione su scala più ampia e duratura nel sistema della risposta alla homelessness.

LA SFIDA DELLA SALUTE
Promuovere interventi coordinati per gli homeless con gravi problematiche psichiatriche e di salute in generale, al fine di abbattere le barriere di accesso ai servizi e di creare percorsi individualizzati di integrazione socio sanitaria.

LA SFIDA DELL-IMMATERIALITA’
Guardare alla persona non più come “senza” ma come ricchezza, con una propria dimensione esistenziale, vitale, narrativa.

LA SFIDA DELL’IMPATTO
Diffondere una prassi valutativa basata su dati qualitativi e quantitativi, orientata all’empowerment e alla creazione di possibilità di cambiamento nelle politiche, nel contesto e negli stakeholders.

LA SFIDA DELLE UGUAGLIANZE DIVERSE
Ridefinire l’essere persona senza dimora come una condizione caratterizzata dalla mancanza della possibilità di autodeterminarsi.

LA SFIDA DELL’ ABITARE
Promuovere una politica nazionale sul diritto all’abitare sicuro, accessibile e sostenibile.

LA SFIDA DEL SERVIZIO SOCIALE
Applicare la Costituzione, attualizzando il mandato del Servizio Sociale per poter rispondere alle odierne sfide sociali ed economiche, valorizzando l’esistente.

Come fare a raggiungere questi obiettivi?
Condizione essenziale per vincere queste sfide è pensarsi, riconoscersi ed agire come comunità. Essere comunità ci permetterà: di incidere sul sistema in cui operiamo, di integrare fattivamente servizi sociali e sanitari, di guardare le persone in condizione di grave marginalità per quello che sono e hanno, di valutare i nostri servizi secondo parametri di qualità, di accertarsi che ci siano le possibilità per ciascuno di autodeterminarsi, di promuovere il diritto all’abitare e attualizzare il mandato del servizio sociale. Tutti i partecipanti alle Consensus territoriali e alla Consensus nazionale realizzano così, con questo manifesto, già il primo cambiamento: pensarsi comunità.

Ora da queste sfide siamo chiamati a partire, ognuno nei propri territori, per poter incidere direttamente anche nelle politiche sociali, non solo nelle azioni e nelle prassi con cui cerchiamo di contrastare il fenomeno della grave emarginazione nelle nostre città.

E Cena dell’Amicizia, ancora una volta, c’è.

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