Educazione alimentare al Centro Diurno

Sono tante le domande che ci possiamo fare sul cibo perché tanti sono gli ambiti che hanno a che fare con esso: quante volte a settimana è meglio mangiare la carne? Legumi e proteine animali vanno abbinate? 3 uova a settimana sono troppe?

Ma anche… Qual è il piatto della propria infanzia? Quali sono i piatti tipici di altre culture? Come fare per non buttare il cibo avanzato?

A tutte queste domande proviamo a rispondere con il nostro nuovo laboratorio di educazione alimentare presso il Centro Diurno.

Il nostro desiderio è di far comprendere agli Ospiti l’importanza di una dieta equilibrata e ricordare loro che il cibo è un elemento ricco di cultura, storia e identità culturale che va presa in giusta considerazione affinché diverse etnie possano convivere anche a tavola.

Inoltre il cibo è legato alle emozioni per cui il nostro laboratorio avrà dei momenti guidati per ricordare i momenti, belli o brutti, del proprio passato legati al cibo.

9 incontri per realizzare tutto questo.

Si parte dalle abitudini alimentari in essere per verificare quanto siamo vicini ad una dieta equilibrata per poi passare alla “propria” raccolta di ricette …cioè ricercare la ricetta o il cibo a cui si è legati per un ricordo o una emozione speciale.

Il terzo incontro verte invece sullo spreco alimentare e su come evitarlo. Una programmazione della spesa e del menù settimanale, la stagionalità delle verdure e le ricette per riutilizzare gli avanzi…tutti aspetti importanti perché non venga buttato via nulla.

A metà percorso arriva la Gara di cucina! Gara a squadre per aumentare la collaborazione e avendo a disposizione un budget specifico così da fare anche un po’ di educazione finanziaria!

Tantissimi film hanno come attore non protagonista il cibo e noi abbiamo scelto di vedere “Amore, cucina e curry” 

Aprile è anche il mese della semina e così tutti al nostro orto a piantare angurie, asparagi, basilico e carote in modo da avere poi in dispensa prodotti biologici e a chilometro zero!

Si conclude con una analisi delle esperienze vissute e soprattutto con un pranzo in cui verranno cucinate alcune delle ricette della “propria” raccolta di ricette perché avendo condiviso il ricordo personale ora quel piatto è diventato importante per tutti!