La storia di Marco

È successo nel 1986! Il primo lascito che abbiamo avuto sono stati 7 milioni di lire lasciati “ai poveri” da Marco Solcia, uno dei primissimi ospiti della Cena del Martedì. Marco aveva una lunga storia di emarginazione, era senza famiglia ed emotivamente debole, così aveva chiesto ad Angiolina, la volontaria con cui aveva legato molto, di gestirgli il libretto di risparmio per non sperperare i suoi risparmi e non rischiare di diventare vittima di qualche truffa. Di lei si fidava. Al momento della sua morte, Angiolina ha scoperto che Marco aveva lasciato uno scritto con cui destinava quanto aveva ai poveri, tramite Cena dell’Amicizia.
Questo primo lascito è servito da spinta per dare vita al nostro Centro di Accoglienza Maschile, seconda attività dopo la Cena del Martedì.

La storia di Renata

Renata ha conosciuto e iniziato ad apprezzare Cena dell’Amicizia attra- verso Antonio, suo nipote e nostro volontario.
Per Renata la famiglia e i parenti sono sempre stati di importanza fonda- mentale e questo l’ha portata al desiderio di conoscere l’associazione a cui suo nipote dedicava tanta energia e passione. Così la sua fiducia nei nostri confronti è cresciuta nel tempo e l’ha condotta ad una decisione importante, quella di donare una parte del suo patrimonio ai più poveri, destinandolo a Cena dell’Amicizia. Una scelta che abbiamo trasformato in un aiuto concreto, offrendo una via di uscita dall’emarginazione ai nostri ospiti, rendendo così senza tempo i valori in cui Renata credeva in vita.

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