Bilancio approvato!

Se volete conoscere anche i numeri di Cena allora leggete il bilancio dell’Associazione per l’anno 2015!

Trovate il link in alto nella fascia nera oppure cliccando qui!

La presentazione del bilancio 2015 è tutt’altro che una fredda relazione corredata da qualche numero. È invece uno degli strumenti più importanti per comunicare a voi donatori – che di questo “computo” siete la parte calda e viva – che cosa abbiamo fatto grazie alla vostra generosità: è il contrafforte per rinforzare il “nostro” patto, la fiducia che ci avete accordato per cambiare in meglio la vita delle persone che soffrono a causa della grave emarginazione sociale. A leggere bene anche nel bilancio c’è la nostra cifra più autentica: tra le righe potete scoprire il nostro impegno al 100%, i piccoli passi avanti dei nostri Ospiti, le innumerevoli battaglie per norme più giuste.

Non è solo questione di quantità, ma di fiducia. La vostra vogliamo meritarla.

Buona lettura!

La Relazione in sintesi:

Il rendiconto di gestione 2015 di Cena dell’Amicizia evidenzia un avanzo di gestione di 3.118 euro che si confronta con un disavanzo di 29.757 euro registrato nel 2014. Un risultato reso possibile da una costante attenzione al contenimento dei costi, alla ricerca del più proficuo rapporto possibile con le Amministrazioni locali e in particolare con il Comune di Milano e, infine, grazie alla vicinanza di soci e donatori e al loro generoso impegno di volontariato e sostegno economico in favore della nostra Associazione.

Per quanto riguarda gli Oneri, anche nel 2015 il bilancio di Cena dell’Amicizia si è chiuso con un rapporto virtuoso nella distribuzione delle risorse tra attività istituzionale (78%), di raccolta fondi e comunicazione (11,5%) e di supporto generale (10,5%).
Per le attività istituzionali sono stati spesi 312.706 euro (78% del bilancio) in servizi di accoglienza e sostegno ai nostri ospiti. Questi comprendono i Centri Notturni, maschile e femminile e il Centro Diurno, la Cena del martedì, la terza accoglienza in 20 appartamenti ALER, il progetto occupazionale “Artigianaltro” e l’organizzazione delle vacanze estive per i nostri ospiti.

Massima attenzione è stata dedicata a rendere compatibile il costo degli operatori professionali con la necessaria qualità dei servizi offerti ai nostri ospiti. I costi relativi al volontariato, prevalente e determinante nella complessiva attività dell’Associazione, sono limitati all’assicurazione infortuni obbligatoria per legge: non viene riconosciuto alcun rimborso spese, né altra forma di benefit.

Nel 2015 sono stati fatti importanti interventi manutentivi al Centro di Via Valdibondo con il rifacimento dell’impianto elettrico ed altri interventi finalizzati al rispetto della normativa sulla sicurezza negli ambienti di lavoro.

Gli altri costi rilevanti di gestione ordinaria sono relativi alle locazioni e alle utenze dei Centri (telefono, luce, gas), alle derrate alimentari e altri materiali di consumo.
Infine, in situazioni attentamente valutate e controllate, sono stati riconosciuti sostegni ad alcuni ospiti, in termini di sussidi, farmaci, spese di trasporto.

I costi di supporto generale sono stati pari a 41.000 mila euro (10,5%), e sono relativi all’attività amministrativa: per una collaboratrice e per le consulenze di gestione paghe e contributi e di tenuta della contabilità e redazione del bilancio.

Per raccolta fondi e comunicazione sono stati spesi 45.976 euro (11,5%). Essi comprendono collaborazioni e consulenze
per le attività di gestione donatori, comunicazione, organizzazione eventi, creatività, stampa.
Per i contatti con soci e donatori sono poi stati sostenuti i costi di produzione e spedizione dei tre numeri annuali del 
notiziario La Cena e dei mailing di raccolta fondi. In particolare, una campagna rivolta a tutti i nominativi presenti nel database ha permesso un suo aggiornamento e la riattivazione di contatti “dormienti”). E infine, tra i mailing, stampa e postalizzazione della campagna per il 5×1000. Infine, è compreso nei costi di comunicazione anche il costo del rifacimento del sito internet di Cena, non più adeguato alle nuove tecnologie di comunicazione web e la stampa di materiale istituzionale. Unico costo sostenuto per gli eventi, l’affitto del teatro per la serata Cabaret, che peraltro ha assicurato un importante ritorno in termini economici e di nuovi contatti acquisiti.

Tra i Proventi di Cena dell’amicizia nel 2015, la voce più importante, 178.000 euro, pari al 40% del totale, riguarda i contributi da Raccolta Fondi che comprendono:

· le donazioni da privati e aziende e le entrate da eventi (nel 2015: il Cabaret al Teatro Ariberto, il Concerto del giovane pianista Michael Jennings, il Concerto dell’Orchestra Verdi e altre attività di raccolta fondi, come la tradizionale vendita del cioccolato);

· le entrate assicurate dal 5 per mille pari a 32.000 euro grazie alla scelta fatta in favore di Cena nel 2013 da parte di oltre 600 contribuenti.

. Seguono i contributi da Enti pubblici, pari a 141.000 euro (32% del totale), cioè dal Comune di Milano e da altri comuni della provincia che tramite i Servizi Sociali inviano Ospiti e ne assumono parzialmente il costo. Purtroppo questi contributi sono dal 2015 sempre più incerti perché il Comune di Milano sta sperimentando nuovi modi di affidamento dei servizi alle associazioni del privato sociale, con gare di appalto competitive al ribasso che hanno sostituito i precedenti rapporti di convenzione e che riteniamo, nelle formulazioni attuali, inadeguate a garantire un elevato livello qualitativo dei servizi offerti.

Un’altra voce rilevante è data dai rimborsi per l’ospitalità in Terza Accoglienza, pari a 60.000 euro (14%): parte delle persone accolte negli appartamenti di cui disponiamo sono in grado di rimborsare a Cena quanto viene speso per gli affitti pagati a ALER, rendendo questa attività di ospitalità auto sostenibile nel tempo. In qualunque situazione critica però Cena si fa comunque carico dei suddetti costi e garantisce a tutte le persone accolte negli appartamenti un supporto continuativo psicologico e sociale, avviandole appena possibile ad una completa autonomia in una casa di cui diventare titolari a tutti gli effetti.

La voce Progetti ha registrato entrate per 46.000 euro, pari all’11%, di cui 20.000 da Fondazione Cariplo per il rinnovo dell’impianto elettrico di via Val di Bondo, 9.000 (da Fondazione Vismara) per il progetto Artigianaltro (per il sostegno dello Spazio Espositivo e della produzione del nostro Centro Diurno, in rete con 3 altre associazioni e una cooperativa sociale), 12.000 da SC Jhonson per il progetto Famiglie Fragili a sostegno della Terza Accoglienza e 5.000 da Banca Prossima per il progetto Buona Giornata a sostegno del Centro Diurno.

Altre Entrate, pari a 12.039 Euro (3%) sono la somma di proventi finanziari, un rimborso assicurativo e altre sopravvenienze attive.

Aggiornamento progetto UNRRA
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1 Jul 2016
Vancanze dell'Amicizia 2016
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