fio.PSD – federazione italiana organismi per le Persone Senza Dimora- ogni anno prepara una relazione inerente le persone morte per strada per portare alla luce le condizioni di vita estreme che caratterizzano l’esperienza di chi è costretto a vivere in strada. Una realtà che, troppo spesso, culmina in decessi segnati da vulnerabilità e abbandono.

Nel 2024 434 persone sono decedute e in questi primi mesi del 2025 sono già 44!

I dati dell’anno scorso confermano alcune tendenze osservate negli anni precedenti:

• la stagionalità dei decessi, distribuiti lungo tutto l’anno ma con picchi nei mesi estivi e invernali;
• il profilo sociografico delle vittime: in prevalenza uomini (91%), stranieri (61%) e con un’età media di 44 anni;
• la distribuzione geografica, che vede una concentrazione di decessi soprattutto nelle grandi città, con Roma (31) e Milano (23) ai primi posti;
• la cronicizzazione delle condizioni di isolamento e abbandono.
• un altro elemento che purtroppo si ripete è l’impossibilità di risalire all’identità di molte persone decedute, che rimangono dunque senza nome e prive di un riconoscimento ufficiale e di quella dignità che il ricordo dovrebbe garantire.

Ma quest’anno i dati mettono in luce anche nuove dinamiche preoccupanti, come l’aumento dei giovani tra le persone decedute. Molti di questi casi si verificano in circostanze drammatiche e allarmanti, tra cui un numero significativo di suicidi, sottolineando la gravità della condizione di questa fascia di popolazione

fio.PSD inoltre ci ricorda che i dati raccolti non sono solo numeri, ma evidenziano la necessità di interventi concreti e mirati. Più che una denuncia, il loro rapporto vuole dunque essere un invito all’azione, ricordando che molte di queste morti si sarebbero potute evitare.

Di seguito riportiamo qualche grafico ma rimandiamo al sito della fio.PSD per il rapporto completo: www.fiopsd.org/morti-senza-dimora

Piccola curiosità…i soci fondatori, tra cui Cena dell’Amicizia, hanno scelto di scrivere il nome della federazione con la prima parte scritta in minuscolo – fio- e la seconda in maiuscolo -PSD- per sottolineare che al centro devono esserci le Persone Senza Dimora.