L’argilla autorizza l’errore
Durante la giornata di Sabato 21 Giugno presso l’Acli Conte Rosso, abbiamo esposto tutte le opere in ceramica realizzate durante il corso dell’anno all’interno del laboratorio di Arteterapia. In particolare le maschere realizzate all’interno dei laboratori in Ronda della Carità e Solidarietà sono diventati oggetti di scena degli attori partecipanti. In queste giornate è molto chiaro come 𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐯𝐞𝐫𝐠𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐢 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐢𝐬𝐭𝐢 𝐞 𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐥𝐥𝐚𝐛𝐨𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐟𝐫𝐚 𝐥𝐞 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐞 𝐫𝐞𝐚𝐥𝐭𝐚̀ 𝐬𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐮𝐧 𝐫𝐞𝐚𝐥𝐞 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐟𝐨𝐫𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐏𝐫𝐨𝐠𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐋𝐚𝐛𝐨𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐢𝐧 𝐌𝐨𝐯𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨.
Grazie alla realizzazione delle maschere in argilla abbiamo avuto anche la possibilità di partecipare all’ XV concorso delle Arti del Fuoco indetto dall’Associazione Impronte, in collaborazione con il Comune di Nova Milanese. Le maschere sono state esposte all’intero della manifestazione nei locali di Villa Vertua. 𝐏𝐞𝐫 𝐜𝐡𝐢 𝐥𝐞 𝐡𝐚 𝐜𝐫𝐞𝐚𝐭𝐞 𝐯𝐞𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐞𝐬𝐩𝐨𝐬𝐭𝐨 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐟𝐢𝐧𝐨 𝐚 𝐩𝐨𝐜𝐨 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐞𝐫𝐚 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐮𝐧 𝐛𝐥𝐨𝐜𝐜𝐡𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐚𝐫𝐠𝐢𝐥𝐥𝐚 𝐞̀ 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐮𝐧𝐚 𝐠𝐫𝐚𝐧𝐝𝐞 𝐬𝐨𝐝𝐝𝐢𝐬𝐟𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞.
Il tema della maschera è stato cardine anche in Cena dell’Amicizia durante il mese di Giugno: le maschere raccontano storie di mani che diventano esperte e più sicure, manipolazione dopo manipolazione. E’ curioso rivedere insieme tutti gli oggetti creati, dal primo approccio all’argilla fino a una manipolazione più consapevole e progettata. Abbiamo sperimentato con diversi strumenti e tecniche, gli smalti o gli ingobbi, ma la regola fondamentale è stata che la libertà e la creatività sono sempre al primo posto!
L’argilla permette di assecondare i propri istinti creativi. 𝐋’𝐚𝐫𝐠𝐢𝐥𝐥𝐚 𝐚𝐮𝐭𝐨𝐫𝐢𝐳𝐳𝐚 𝐥’𝐞𝐫𝐫𝐨𝐫𝐞, che assume la forma di un nuovo spunto da cui ripartire.



