Gabriela (nome di fantasia) arriva in Italia da San Salvador nel 2019 per ricongiungersi con la madre, già trasferitasi a Milano insieme al suo terzo figlio di tre anni affetto da una leggera forma di autismo e impiegata come badante. La decisione di lasciare il proprio paese non è facile, ma purtroppo necessaria: Gabriela, vittima di violenza, non si sente più al sicuro nella sua terra d’origine.

Una volta giunta in Italia, emergono gradualmente le sue fragilità e i segni lasciati dal trauma vissuto. Decide così di rivolgersi a SVS DAD – Violenza Donne, che la prende subito in carico offrendole un percorso psicologico e contattandoci per un intervento condiviso sull’intero nucleo familiare, in grave difficoltà economica e abitativa.

Nel febbraio 2022, la famiglia entra in uno dei nostri alloggi protetti. Da subito ci attiviamo per regolarizzare la posizione di Gabriela: a settembre dello stesso anno ottiene il permesso di soggiorno, a ottobre la residenza presso la nostra associazione e successivamente la carta d’identità. Grazie a questi passi, al sostegno psicologico costante e a una casa dignitosa in cui vivere, Gabriela ritrova lentamente la forza e il desiderio di progettare il proprio futuro.

Il suo sogno? Studiare. Nel suo paese non ha mai potuto farlo, ma ora vuole conseguire il diploma di terza media e iscriversi alle scuole superiori. Ci attiviamo immediatamente per sostenerla in questo percorso e, a gennaio 2023, riesce a iniziare un corso serale. Gabriela si dimostra molto capace e motivata ottenendo senza fatica il diploma di terza media ma non riesce a proseguire il corso serale all’istituto tecnico dove si iscrive perché il suo lavoro prevede turni incompatibili con gli orari scolastici e la precarietà economica non le consente alternative.

Gabriela mette in pausa il sogno di studiare ma tuttavia sembra riuscire a realizzare un altro progetto importante; prendere in affitto un appartamento con il fidanzato. Purtroppo però le cose non vanno bene, il fidanzato è problematico e le criticità della relazione tossica emergono in poco tempo.
Come se non bastasse, a dicembre 2024 la madre e il fratellino rientrano inaspettatamente in Salvador, lasciandola sola ad affrontare le nuove difficoltà emotive e materiali.

Gabriela vuole lasciare il fidanzato ma non sa dove andare a vivere. Grazie alla solidità del legame con la nostra educatrice Gabriela trova in Cena dell’Amicizia una risposta e rientra in un nostro appartamento che si è appena liberato.

Gabriela oggi si trova nuovamente ad affrontare nuove e difficili sfide, a tentare di ricostruirsi un futuro senza nessuno a cui potersi appoggiare e su cui poter contare. Sicuramente questa è una grande sfida anche per noi ma siamo certi di poterle dare sostegno, presenza ed affetto che sono pilastri fondamentali per ripartire e guardare verso il futuro progettando una vita adeguata ai suoi sogni di giovane donna.

Per sostenere Gabriela e altre donne che hanno avuto esperienze di violenza e maltrattamento Cena dell’Amicizia ti invita al concerto “Una nota per ogni Donna”
 

PROGRAMMA

Diego Ortiz (1510-1570) Recercada Primera
Domenico Gabrielli Sonata per Violoncello solo con il Basso Continuo Grave-Allegro-Largo-Prestissimo 
Luigi Boccherini Sonata in Sol Maggiore G.5 Violoncello e Chitarra Largo-Allegro alla Militare
Heitor Villa-Lobos Dai 12 studi per chitarra sola: N 3,6,8,10
J.S.Bach Fuga BWV 1000 per chitarra sola/dalla terza suite per violoncello solo Preludio in Do magg. BWV 1009
Paul Hindemith Sonata per violoncello solo Op 25 N 3
Petr Ivanovic Polukhin Fantasia per Chitarra e Violoncello su temi di canzoni degli anni della guerra 
Radamés Gnattali Sonata per Violoncello e Chitarra Allegretto comodo-Adagio-Con spirito

Ingresso con donazione a partire da 30.

Per prenotare contatta Claudia al 3518467476 o scrivi a: comunicazione@cenadellamicizia.it
o dal sito www.cenadellamicizia.it/prodotto/concerto-23-giugno/