Cena dell’Amicizia è da sempre un’organizzazione fondata sul volontariato e sul protagonismo dei volontari. Uno “spirito di servizio” che appartiene a tutti, credenti e non credenti, e che porta a vedere il volontariato in Cena come una scelta significativa. Non si tratta infatti solo di dedicare a Cena dell’Amicizia parte del tempo libero, ma di aderire a un’idea di fondo di giustizia sociale e di promozione umana.

Cena dell’Amicizia offre un’adeguata formazione a tutti i volontari sia nella fase di inserimento che nelle fasi successive. La formazione è la premessa necessaria per iniziare e proseguire il servizio in modo efficace e verte sulla figura delle persone senza dimora, sul modo corretto di approcciarli e di aiutarli, sull’organizzazione pratica di Cena e sul ruolo di volontario.
Cena dell’Amicizia informa inoltre sui corsi organizzati da Ciessevi, Caritas Ambrosiana e altri sul tema della grave emarginazione.

In Cena dell’Amicizia ci sono diverse possibilità di impegnarsi come volontario:

• puoi partecipare con costanza alle attività di uno dei Centri di Accoglienza (Centro di Accoglienza Maschile, Casa di Alessia, Centro Diurno) o alla Cena del Martedì I volontari della Cena del Martedì si incontrano con gli Ospiti ogni settimana, dalle 19.00 alle 22.30 circa. A volte aiutano gli Ospiti anche in altri momenti della settimana per pratiche, visite e altre piccole incombenze. Al Centro di Accoglienza Maschile, al Casa di Alessia e al Centro Diurno si possono concordare i turni di presenza con gli Educatori. L’impegno orario è ovviamente diverso -diurno o serale- a seconda della natura del Centro, ma normalmente è richiesto un impegno di una mezza giornata a settimana.
• puoi offrire a Cena la tua esperienza professionale e i tuoi servizi. Si può essere volontari offrendo visite mediche e consulenza legale o fornendo piccole manutenzioni e riparazioni per i Centri di Accoglienza.
• puoi organizzare o partecipare alle nostre iniziative di raccolta fondi e comunicazione.

Cena dell’Amicizia per me è diventata una seconda famiglia. Mi ha aiutata a crescere. Ho iniziato circa due anni fa, in quanto, per via dello scoutismo dovevo fare un’esperienza di “Servizio”. Cena mi ha insegnato a mettermi al servizio degli altri.  Margherita

Il volontariato non è qualcosa che si fa, è qualcosa che si sente. È considerare che, tolte tutte le categorie imposte dalla società, il valore più grande e assoluto è che siamo tutti esseri umani. Maddalena

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