Per ripartire bisogna innanzitutto togliere la sigla SD – Senza Dimora- dai loro documenti

Per completare il percorso di reinserimento avviato con l’accoglienza nei centri di Cena dell’Amicizia o per intervenire prima che avvenga l’esperienza di vivere per strada , sono nati nel 1996 gli appartamenti protetti, 23 alloggi per una o due persone che l’associazione ha ristrutturato e oggi gestisce direttamente.

23 appartamenti dove circa 35 Ospiti, da soli, in coppia o in “condivisione” tornano a sperimentare la propria autonomia e la gestione della quotidianità sotto l’occhio discreto ma vigile di un nostro educatore.

 Alcuni appartamenti sono riservate alle donne vittime di violenza: Cena dell’Amicizia da anni collabora infatti con un centro d’aiuto e abbiamo intrapreso questa collaborazione perchè il tema è importate e urgente. Le statistiche infatti dicono che una donna su tre nel corso della propria vita ha subito una qualche forma di violenza, molestia fisica o sessuale – e Cena dell’Amicizia non vuole restare insensibile al tema.

Altri invece servono per ospitare persone che hanno portato avanti con successo il loro programma di reinserimento o persone che stanno vivendo un periodo di difficoltà così da far evitare loro l’esperienza della strada.

Aiutali anche tu a reinserirsi nella società: scopri come sostenere i nostri progetti a favore delle persone senza dimora e gravemente emarginate.

servizio accreditato da

[ sostienici ]

Come puoi sostenere Cena dell’Amicizia